La biblioteca comunale è stata istituita a Oriolo Romano nel 1976, in seguito alla L. R. del Lazio n. 30/1975 promotrice dello sviluppo delle biblioteche di enti locali, sotto l’impulso di un gruppo giovanile ed ha sede presso i locali sud-est di Palazzo Altieri. Come biblioteca di pubblica lettura svolge servizio di apertura al pubblico, collabora con le scuole del territorio comunale, effettua il sevizio di prestito, anche interbibliotecario. Il patrimonio librario e audivisivo è schedato nell'Opac regionale RL1. I locali ospitano presentazioni, mostre e incontri culturali animati dalle associazioni e dal gruppo di lettura condivisa "Ci scappa da leggere".

Nel 2016,la biblioteca comunale ha aderito al Sistema Integrato Servizi Culturali Area etrusco-cimina (SISC) e nel 2017 ha sottoscritto il primo “Patto per la lettura”, promosso dalla locale Consulta della cultura, con cui ha avviato un percorso culturale più organico che fino ad oggi è stato riconosciuto dal CEPELL con la qualifica di Oriolo "Città che legge".

Il Comune di Oriolo Romano il 7 novembre 2022 ha rinnovato la sottoscrizione del Patto Locale per la Lettura, di durata quinquennale, con l’obiettivo di consolidare le politiche di promozione del libro e delle pratiche di lettura già attuate a partire dal 2017 con la firma del primo Patto di Lettura. In particolare, il Patto prevede divere azioni tra le quali: avvicinare alla lettura chi non legge, allargare la base dei lettori abituali, stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere, promuovere la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro, promuovere iniziative di lettura ad alta voce in luoghi significativi del territorio comunale, sperimentare nuovi approcci alla promozione della lettura, creare occasioni di comunicazione tra espressioni letterarie e altri registri espressivi, aderire alle iniziative proposte dal Centro per il Libro e la Lettura.

Il servizio bibliotecario è accreditato presso l'Organizzazione bibliotecaria regionale (OBR) del Lazio.

Attualmente la consistenza del patrimonio librario è di oltre 7.000 volumi, catalogati nel sistema SBN-SEBINA. In particolare la collezione è organizzata in sette sezioni tematiche:

• Sezione narrativa (NA)
• Sezione saggistica (SB)
• Sezione per bambini e ragazzi (SR)
• Sezione rosa (ROSA)
• Sezione locale (SL)
• Sezione audiovisivi (SA)
• Sezione Fondo Changiz Davarpenah (CHA)

Nel 2023 la biblioteca ha acquisito la donazione del fondo librario di Changiz Davarpenah (873 monografie, 256 opere cinematografiche in formato DVD), liberamente fruibile in sede o su prestito, che costituisce parte della biblioteca personale in lingua italiana del docente di madrelingua persiana all’Università La Sapienza di Roma e concittadino scomparso nel 2020. Il contenuto del fondo riflette la personalità poliedrica dello studioso, poiché è costituito da numerosi testi riguardanti la cinematografia iraniana ed internazionale, le belle arti, la filosofia occidentale moderna, il giornalismo e le scienze politiche. Degni di nota sono i preziosi volumi di letteratura turca e arabo-persiana, che si affiancano a quelli relativi alla letteratura italiana ed europea, i quali denotano le radici dello studioso ed il suo ricco percorso di formazione internazionale dedito alla ricerca di forme di collegamento tra la madrepatria e il paese di adozione, l’Italia.

La sala di consultazione, con i volumi posizionati a scaffale aperto, è organizzata secondo il sistema DEWEY.

È possibile accedere al catalogo online attraverso il link del Polo bibliotecario della Regione Lazio oppure scaricando la APP BIBLIOLAZIO

La biblioteca offre i seguenti servizi:

• Consultazione, prestito e prestito interbibliotecario
• Prenotazione del prestito (anche via mail)
• Suggerimenti per gli acquisti
• Reference bibliografica e documentaria
• Postazione multimediale
• Promozione del libro e della lettura