Regione Lazio,biblioteche Lazio,catalogo,OPAC,ebook,libri,lettura,ebook,wifi in biblioteca,Viterbo,Rieti,Roma,Latina,Frosinone,Bassa Sabina,Monti Lepini,Valle del Sacco,Bolsena,Sud Pontino
un interessante intreccio di storia ufficiale e vita personale, si è cercato, quando è stato possibile, di non correggere errori nelle date, omissioni frutto di chiare rimozioni, reiterazioni quasi maniacali di ricordi che sono divenuti memoria condivisa (Trovammo persino i fiammiferi in cucina!), consolidatisi in altri luoghi e situazioni, spesso istituzionali.
[...]
Le interviste con i discendenti dei coloni hanno a volte (sono esclusi, infatti, particolari casi), andamenti poco compatti, spesso la successione cronologica dei racconti non è rispettata, sovente l'urgenza di narrare un dato fatto interrompe e travolge la restituzione lineare dei ricordi. È agevole osservare che quasi in tutte le interviste appaiono episodi dilatati rispetto alle proporzioni temporali, che assumono natura esemplare, riassumendo addirittura il senso di una vita: essi sono sovente una fuga, un'offerta, una sorpresa, un furto, una perdita, una svolta inaspettata, un abbandono, un ritorno. Dunque alcuni fatti hanno avuto per i testimoni una particolare importanza ed anche se si citano eventi non del tutto obiettivamente, ciò indica la violenza di un impatto: ne è un palese esempio il ricordo della cerimonia di inaugurazione di Pomezia dell'autunno del '39, alla quale in duce dedicò poco più di due ore.