L’amore è davvero una forza inarrestabile, capace di spingerci a rischiare tutto? E le cicatrici di esperienze tanto travolgenti possono veramente guarire col il tempo? Giorgio van Straten, tra i 12 finalisti del Premio Strega 2025, ci racconta una storia vera, una storia d'amore nata durante la guerra, restituendo voce e corpo a due protagonisti straordinari.
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Lei è Nada, vent'anni, madre di una bambina, sola in una città che non conosce. Il marito è partito per il fronte africano, e il silenzio della guerra la circonda. Lui è Hermann, quasi quarantenne, soldato tedesco della Wehrmacht con un segreto profondo: odia Hitler. Si incontrano per caso in un freddo pomeriggio a Marina di Carrara. Si innamorano, ma il loro amore non può restare al sicuro e scelgono di fuggire. Lei è decisa ad allontanarsi da una famiglia che non le ha dato protezione, lui da un esercito che si è trasformato da alleato in oppressore. Insieme scelgono di combattere, di affrontare il pericolo e si uniscono ai partigiani partecipando alla liberazione di Parma. Lottano convinti che la fine della guerra porterà finalmente la pace anche dentro di loro. Ma il futuro non sarà quello atteso. Con “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri”, l’autore dà vita una storia fatta di coraggio e voglia di riscatto, trasformandola in una profonda riflessione sull’amore, sui sogni della giovinezza e sulla speranza.
