Regione Lazio,biblioteche Lazio,catalogo,OPAC,ebook,libri,lettura,ebook,wifi in biblioteca,Viterbo,Rieti,Roma,Latina,Frosinone,Bassa Sabina,Monti Lepini,Valle del Sacco,Bolsena,Sud Pontino
«Il nostro popolo è pronto ad attaccare. Si dice che il Paese stia andando a fondo, ma io conosco un solo Paese, che è la Padania. Dell'Italia non me ne frega niente»: così tuona Umberto Bossi, padre fondatore della Lega Nord.
[...]
Dal 1989 a oggi il Carroccio ne ha fatta di strada, imponendosi come forza determinante nelle elezioni regionali e politiche, e dettando le sue leggi al partito di maggioranza, quel PDL con cui si è sempre alleato ma mai fuso. Durante i suoi venti anni di lotta politica i cavalli di battaglia sono rimasti quasi immutati: federalismo fiscale e autonomia regionale, lotta ferrea all'immigrazione clandestina, guerra dichiarata alla microcriminalità. Ma anche nei modi e nello stile, pur occupando ormai poltrone importanti nei Palazzi del potere, i leghisti sono rimasti gli stessi: dichiarazioni scomode, uscite inopportune, esternazioni imbarazzanti per l'Italia, di volta in volta corrette di fronte alle critiche interne ed europee. Dall'ormai famoso slogan di «Roma ladrona», al vilipendio del Tricolore, alla maglietta con una vignetta anti-Islam indossata e mostrata in TV dal ministro Calderoli, CAMICIE VERDI ripercorre la storia del movimento attraverso gli spot politici, le iniziative legislative e i provvedimenti sul piano pratico. Traccia una linea del partito e dei suoi toni populisti vincenti, che hanno pesantemente criticato l'unità europea, la Costituzione italiana, o attaccato violentemente meridione e immigrati.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
Per inserire il tuo commento o il tuo voto, devi comunicare il tuo codice utente e la tua password.