democrazia rappresentativa democrazia diretta
Proponiamo alcune letture, due pubblicate recentemente, che permettono di fare il punto su alcuni aspetti del dibattito contemporaneo sulla democrazia.
I discorsi correnti, sulla “crisi della democrazia” trovano in questi due testi una confutazione, offrendo anche le basi teoriche per una rinnovata difesa dei principi della democrazia rappresentativa. In forme diverse, i due volumi “smontano” due diverse presunte risposte alla crisi delle istituzioni rappresentative, che individuano rispettivamente nel “sorteggio” e nella “democrazia diretta” la via di uscita da questa crisi.
La democrazia del sorteggio, è curato da Nadia Urbinati e Luciano Vandelli, che scrivono insieme la premessa e le conclusioni, e si dividono i compiti: Urbinati si dedica agli aspetti più propriamente storici e teorici della questione; mentre nella seconda parte Luciano Vandelli (grande studioso di diritto amministrativo, scomparso nel luglio 2019), affronta tutti gli usi e abusi possibili del sorteggio nelle procedure della pubblica amministrazione.
A una “pericolosa scorciatoia” è dedicato il libro di Francesco Pallante (Contro la democrazia diretta): l’idea che la “democrazia diretta” sia il miglior antidoto ai presunti fallimenti della democrazia rappresentativa. Pratiche e concezioni accomunate dall’idea di fondo che la “vera” democrazia non abbia bisogno di mediazioni, di una faticosa ma imprescindibile costruzione dialogica e pubblica delle decisioni collettive, e di procedure istituzionali che permettano la piena inclusione di tutte le voci.
Nadia Urbinati e Luciano Vandelli, La democrazia del sorteggio, pp. 192, € 12, Einaudi, Torino 2020
Francesco Pallante, Contro la democrazia diretta, pp. 144, € 12, Einaudi, Torino 2020
Nadia Urbinati, Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità, Università Bocconi, 2014
Alfio Mastropaolo, La democrazia è una causa persa? Paradossi di un’invenzione imperfetta, Bollati Boringhieri, 2011